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Questa piattaforma informatica accoglie tutte le scansioni delle fotografie storiche della valle di Ledro. Il Circolo fotoamatori valle di Ledro ha dato l'avvio a questo progetto nel giugno 2019 per offrire alla comunità uno strumento per l'inserimento progressivo di documenti fotografici che vengano forniti da privati, residenti e turisti, archivi pubblici e privati, istituzioni e musei. Gli scopi prevalenti sono la salvaguardia del patrimonio fotografico che documenta la nostra storia, la possibilità di interagire in forma digitale con il materiale già inserito, la disponibilità per utenti e ricercatori di sviluppare ulteriori progetti e indagini. Il tutto secondo i principi etici del "creative commons".

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ABOUT US

Il Circolo Fotoamatori valle di Ledro nasce 35 anni fa, fondato da Renzo Mazzola e da allora è sempre stato presente sulla scena fotografica nazionale e internazionale. Nel tempo ha sostenuto e formato tantissime persone e iniziative relative al mondo dell'immagine. Le attività svolte sono prevalentemente centrate su quattro filoni: didattico, con corsi di fotografia, progetti con le scuole di educazione all'immagine; espositivo, con mostre, partecipazione a concorsi o progetti; culturale, con confronti con autori, organizzazione di convegni e conferenze; di ricerca e collaborazione. Dal 2015 è presidente Lorenza Donati.
Un’ulteriore tappa del lavoro che il “Circolo Fotoamatori Ledro” sta portando avanti relativamente al progetto: “Foto storiche della valle di Ledro. Occupiamoci del futuro” è il libro “EREDITÀ. Foto storiche della valle di Ledro” pubblicato a fine 2021. In questo volume alcune personalità della valle o molto legate alla stessa hanno accompagnato il circolo alla “riscoperta” di Ledro attraverso le fotografie raccolte in questi anni. Il tutto è raccolto in undici capitoli che risultano undici temi diversi di incontro con la valle: introduzione (Pierangelo Giovanetti), 1. Territorio (Alessandro e Chiara Fedrigotti), 2. Gli accessi alla valle (Danilo Mussi), 3. Usi e costumi (Marta Villa), 4. Lago (Dario Colombo), 5. Scuola e infanzia (M. Luisa Crosina), 6. Lavoro e salute (Giuseppe Parolari), 7. Riti religiosi e chiese (Antonio Zecchini), 8. Musica (Angelo Foletto), 9. Giochi, sport (Paola Mora), 10. La Boemia (Giuliano Pellegrini), 11. Storia/e (Paolo Cis).

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Le immagini qui pubblicate in bassa risoluzione sono disponibili al download gratuito. Il Circolo Fotoamatori valle di Ledro conserva i file originali. La stampa e la riproduzione delle immagini è soggetta a preventiva autorizzazione. Gli interessati possono chiederne copia al Circolo che valuterà e la rilascerà previa dichiarazione di assenza di scopo di lucro. In tutti i casi, qualora l'immagine venisse stampata o comunque riprodotta, va obbligatoriamente dichiarata la proprietà attraverso la formula:

Archivio Fotografico Fotoamatori Valle di Ledro
Proprietà del Circolo Fotoamatori Valle di Ledro

CREDITS

“Occupiamoci del futuro. Foto storiche valle di Ledro” è un progetto del Circolo fotoamatori valle di Ledro che è stato condiviso e sostenuto da molti enti, associazioni e privati. In particolare dalla Fondazione Cassa di Risparmia di Trento e Rovereto (bando 2018), dal Comune di Ledro, dalla Cassa Rurale di Ledro. Partecipano anche il Centro studi Judicaria, l’Associazione Rievocatori Storici Valle di Ledro, Istituto Comprensivo Scolastico, Comunità Alto Garda e Ledro, associazione Culturale “Achille Foletto”, rete dei Musei di Ledro, Comunità di Ledro, associazioni culturali, sportive e turistiche e numerosissimi privati.
Il ricercatore che ha curato il progetto è Giambattista Pesarini.
La progettazione di database e WebGIS e l'implementazione del sito web sono state effettuate da Alberto Cosner (Cooperativa TeSto) e Giuseppe Naponiello (Arc-Team). Per la struttura di database e WebGIS si è fatto riferimento, con alcune integrazioni e adattamenti, al progetto Fonti per la storia, archivio curato dalla stessa Cooperativa TeSto su incarico della Fondazione Museo storico del Trentino e della Comunità di Primiero, che si ringraziano per aver cortesemente messo a disposizione parte dei risultati di tale attività.